Emilia Salvioni   
Una scrittrice ritrovata

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Il Fondo Emilia Salvioni


Il Fondo Salvioni recentemente donato alla Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo dalle eredi di Emilia Salvioni, Amalia e Maria Corrà e Emilietta Schiratti, consiste in circa 1600 documenti tra estratti da riviste, carteggi e documenti vari a cui vanno aggiunti circa 400 pezzi tra libri a stampa e quaderni con manoscritti inediti. Materiali compositi che raccolgono l’intera produzione di questa fertile scrittrice.

Emilia Salvioni riveste un interesse più particolare e specifico per quel che riguarda l’Alto Trevigiano. Essa infatti, di famiglia pievigina, visse sempre fra Bologna (dove il padre si era trasferito per insegnare alla locale Università) e Pieve di Soligo, a cui il suo cuore rimase fortemente legato. Proprio per questo affetto, molti suoi scritti sono ambientati nell’area attorno a Pieve di Soligo e di essa (uomini, lavoro, ambiente, paesaggi, tradizioni, cultura…) scrive a più riprese, permettendo in tal modo di ricostruire un quadro articolato di questa micro-regione nei decenni precedenti lo sviluppo economico.

Si è provveduto alla catalogazione scientifica di tutto il materiale del Fondo Salvioni per renderlo accessibile agli studiosi e agli interessati, sia per la vastità dei documenti (circa 1900 tra estratti, articoli, carteggi e manoscritti oltre ai 37 romanzi), sia per l’indiscutibile valore degli stessi scritti.

E' on line il catalogo delle opere di Emilia Salvioni.  Vedi la pagina con l'indice del catalogo.

Il Fondo degli scritti di Emilia Salvioni è un giacimento culturale, l’unico in Italia, fondamentale per potersi avvicinare alla vastissima opera della scrittrice e per poterla approfondire e studiare. Contemporaneamente alla catalogazione scientifica di tutto il materiale, si ritiene che sia fondamentale metter in atto delle iniziative volte a ridare a questa significativa personalità il posto che merita nel panorama della cultura italiana. Per questo motivo si è costituito un Comitato Scientifico le cui finalità sono:

·         esprimere pareri in merito alle procedure di catalogazione del materiale archivistico acquisito dalla Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo, nonché in merito alle modalità e agli strumenti per rendere accessibile detto patrimonio agli studiosi;

·         favorire la ristampa delle opere di Emilia Salvioni;

·         promuovere attività e iniziative che sviluppino la conoscenza e l’approfondimento delle opere di Emilia Salvioni.

 

 

IL COMITATO SCIENTIFICO

Professoressa Antonia Arslan, coordinatore

Professoressa Patrizia Artuso, esperta in letteratura moderna

Dottoressa Federica Benedetti, catalogatrice del Fondo

Avvocato Giuseppe Schiratti, rappresentante eredi Salvioni

Dottoressa Claudia Tonin, segretaria del comitato

Prof. Carlo Caporossi, studioso di letteratura femminile

 

Per Informazioni: 

Biblioteca Comunale Piazza Vittorio Emanuele II 310530 PIEVE DI SOLIGO TV
http://www.libertandem.it/NEWS/BPS.HTM
tel 0438/840632, fax 0438837840 – [email protected]

  oppure

comune di Pieve di soligo
http://www.comunepievedisoligo.it/index.html

 

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